Abstract:
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Il progetto consiste nel preservare la struttura attuale dell'edificio e creare al centro un cortile interno per lasciare entrare la luce del Sole per consentire una distribuzione ottimale dell'illuminazione sfruttando la luce solare. L'atrio, così come il foro che si crea in ciascuna pianta, viene definito prima studiando come incide tale illuminazione sull'edificio attraverso il
programma informatico Autodesk Ecotect Analysis. La distribuzione dell'edificio viene definita in base anche all’illuminazione a cui è sottoposto, che dipende dalla zona in cui si trova sia Open Space oppure Uffici privati.
Si sono realizzati gli impianti di acqua , gas, ventilazione, climatizzazione, elettricità, pannelli fotovoltaici, acque reflue, telecomunicazioni e acqua piovana. È stata costruita anche una copertura di vetro calcolando le cariche corrispondenti attraverso il programma SAP 2000 sulla copertura esistente con una struttura metallica. Pertanto, si tratta di una proposta di riforma e cambiamento d’uso della exfabbrica PIAM di Genova. Che cerca di offrire una nuova soluzione per l’edificio attualmente chiuso preservando la struttura e la geometria ma cambiando l’aspetto e la sostenibilità a causa degli impianti dell’edificio. |