Abstract:
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I ponti ad arco in muratura sono assai diffusi nella rete infrastrutturale nazionale; si tratta di opere costruite per lo più nel secolo scorso, che svolgono tuttora la propria attività a pieno regime. Il recente adeguamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni riporta in primo piano la
necessità di effettuare valutazioni di vulnerabilità sismica sui manufatti esistenti, gestiti da Enti pubblici e privati, allo scopo di adeguarli in tempi successivi ai nuovi standard di sicurezza
introdotti dalla normativa cogente. In questa nota viene messa a punto una metodologia per la valutazione della vulnerabilità sismica di tali manufatti. Per i due ponti in muratura oggetto di studio viene adottato il metodo del Capacity Spectrum, suggerito da recenti normative [1] [2] [3] [4] per gli edifici ordinari.
Masonry arch bridges are particularly diffused in the national infrastructural
network; these structures were mainly built in the past century, but they are actually in full service. Recent adjustment of the italian building technical code shows the need for public or private corporations to assess the seismic vulnerability of the managed existing structures, so that to adapt
them to the new required safety levels. In this work, it’s showed a metodology to evaluate the seismic vulnerability of these structures. The adopted method, applied to two particular masonry bridges, is known as Capacity Spectrum and is suggested by recent codes [1] [2] [3] [4] for ordinary buildings. |